Attestato di qualificazione energetica a Padova: cos'è e come ottenerlo

Inserito il 04/08/2023

Cos'è l'attestato di qualificazione energetica e come si puo' ottenere in tempi rapidi

 

L’attestato di qualificazione energetica a Padova è un documento che riassume tutte le caratteristiche energetiche di un edificio: si tratta di un’attestazione che dovrebbe favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza nei confronti dello sviluppo di un patrimonio edilizio più efficiente sotto il profilo energetico, spingendo verso pratiche di maggiore virtuosismo.

Cos’è l’attestato di qualificazione energetica

L’attestato di qualificazione energetica a Padova è un documento che descrive tutte le caratteristiche di un edificio in materia di fabbisogni e di consumi di energia sulla base di quanto previsto dal d.lgs. n. 192/05, successivamente modificato dal d.lgs. n. 63/2013.

Secondo ciò che è sancito dall’attuale quadro normativo, l’AQE deve essere richiesto nelle seguenti ipotesi:

-       Nuova costruzione o ristrutturazione di edifici con superficie maggiore di 1000 mq

-       Nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici

-       Sostituzione di generatori di calore

-       Applicazione limitata all’ampliamento nell’ipotesi in cui si superi il 20% della preesistenza.

A cosa serve l’attestato di qualificazione energetica

L’attestato di qualificazione energetica deve essere presentato insieme alla comunicazione di fine lavori all’ufficio tecnico del Comune interessato dall’ampliamento, dalla costruzione o dalla ristrutturazione di un immobile. Si tratta di un semplice certificato che pone in rilievo le caratteristiche dell’edificio sotto il profilo energetico, con particolare riferimento all’indicazione delle caratteristiche dell’edificio, dei dati geometrici e degli impianti.

AQE o APE?

Quando si parla di attestato di qualificazione energetica, uno degli errori più frequenti che si compie è quello di confondere la natura di questo documento con quella dell’attestazione di prestazione energetica. Attenzione, però: se il primo va consegnato al Comune alla fine dei lavori per indicare le caratteristiche energetiche dell’edificio, il secondo viene consegnato al proprietario dell’immobile (una copia, nel registro regionale) con l’indicazione di alcuni dettagli sui consumi energetici, sui suggerimenti per migliorarli e sull’indicazione della classe energetica.                  

Inoltre:

-       l’AQE può essere redatto da un tecnico coinvolto nelle fasi di intervento, mentre l’APE può essere redatto da un certificato energetico che è estraneo alle altre fasi del progetto e di realizzazione;

-       l’AQE non dichiara la classe energetica, ma si limita a proporla (a dichiararla è l’APE);

-       fino al 2010, l’AQE sostituiva l’APE per le operazioni di compravendita.

Gli adempienti del Direttore dei lavori

L’AQE viene firmato dal direttore dei lavori: in questo modo il tecnico assevera in che modo sono state realizzate le componenti che interessano il sistema energetico dell’edificio. Proprio per questo motivo diviene fondamentale che ci sia coerenza tra i dati presenti nell’AQE e quelli che sono stati definiti in fase progettuale nella relazione energetica.

Spetterà inoltre al direttore dei lavori preoccuparsi di consegnare l’AQE al Comune contestualmente ai documenti che accertano la fine dei lavori. Se il direttore dei lavori dovesse omettere la presentazione dell’AQE, potrebbe incappare in sanzioni che possono arrivare fino a 6.000 euro. Inoltre, condividiamo come la dichiarazione di fine lavori non sia efficace se la stessa non è accompagnata dall’attestazione di qualificazione energetica asseverata.

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