Calcolo valore nuda proprietà: come stimare il prezzo di vendita
Inserito il 28/11/2023
Qualche giorno fa ci siamo occupati di comprendere che cos’è la nuda proprietà a Padova e quali sono le ragioni che potrebbero spingerti a vendere o acquistare la nuda proprietà.
Rimandando a quell’approfondimento per saperne di più, rammentiamo in questa occasione come nel caso in cui si acquisti la nuda proprietà il nuovo proprietario non potrà disporre pienamente dell’abitazione comprata, poiché il diritto di usufrutto sarà acquisito solo in un secondo momento e, cioè, quando l’usufruttuario (che ha venduto la nuda proprietà) passa a miglior vita.
Di contro, chi vende la nuda proprietà cede il diritto di proprietà del bene, ma conserva il diritto di usufrutto, potendo abitare nella casa fino a un termine futuro che generalmente coincide con il proprio decesso.
In quell’occasione introduttiva abbiamo anche chiarito come uno degli elementi più importanti nel momento in cui si valuta e negozia un contratto di nuda proprietà sia anche il calcolo del valore effettivo della stessa.
Insomma, qual è il valore della nuda proprietà a Padova? Come si può calcolare?
Il calcolo del valore della nuda proprietà a Padova
Per calcolare il valore della nuda proprietà a Padova bisogna innanzitutto tenere in considerazione due indicatori come il valore della piena proprietà e l’età dell’usufruttuario, in anni compiuti. In base a quest’ultimo dato, infatti, il valore della proprietà sarà suddiviso in percentuali tra usufrutto e nuda proprietà.
Ciò premesso, chi compra la nuda proprietà a Padova sostiene un prezzo di acquisto che sarà pari al valore di mercato dell’immobile scontato dell’usufrutto, il quale sarà tanto maggiore quanto più giovane è il venditore.
Cosa dice la legge per il calcolo del valore della nuda proprietà
A disciplinare il calcolo dell’usufrutto in base all’età e, di conseguenza, il calcolo di un indicatore fondamentale per il calcolo della nuda proprietà, è il d.m. 12 dicembre 2019, secondo cui la ripartizione percentuale sulla base dell’età dell’usufruttuario sarà la seguente:
· da 0-20 anni 95% usufrutto e 5% nuda proprietà;
· da 21-30 anni 90% usufrutto e 10% nuda proprietà;
· da 31-40 anni 85% usufrutto e 15% nuda proprietà;
· da 41-45 anni 80% usufrutto e 20% nuda proprietà;
· da 46-50 anni 75% usufrutto e 25% nuda proprietà;
· da 51-53 anni 70% usufrutto e 30% nuda proprietà;
· da 54-56 anni 65% usufrutto e 35% nuda proprietà;
· da 57-60 anni 60% usufrutto e 40% nuda proprietà;
· da 61-63 anni 55% usufrutto e 45% nuda proprietà;
· da 64-66 anni 50% usufrutto e 50% nuda proprietà;
· da 67-69 anni 45% usufrutto e 55% nuda proprietà;
· da 70-72 anni 40% usufrutto e 60% nuda proprietà;
· da 73-75 anni 35% usufrutto e 65% nuda proprietà;
· da 76-78 anni 30% usufrutto e 70% nuda proprietà;
· da 79-82 anni 25% usufrutto e 75% nuda proprietà;
· da 83-86 anni 20% usufrutto e 80% nuda proprietà;
· da 87-92 anni 15% usufrutto e 85% nuda proprietà;
· da 93-99 anni 10% usufrutto e 90% nuda proprietà;
· oltre i 100 anni non è previsto.
Esempio del calcolo del valore della nuda proprietà
Facciamo un esempio. Ipotizziamo che un acquirente sia interessato a comprare un immobile che ha un valore di mercato di 300.000 euro e che l’usufruttuario abbia 72 anni. In questo caso il valore della nuda proprietà sarà pari a 180.000 euro, mentre il valore dell’usufrutto sarà pari a 120.000 euro.
Se però, nella stessa ipotesi, l’usufruttuario ha 91 anni, allora il valore della nuda proprietà salirà a 255.000 euro, mentre il valore dell’usufrutto scenderà a 45.000 euro.